Presentazione del progetto

Pietre di Inciampo

Le pietre d’inciampo sono state ideate dall’ artista tedesco Gunter Demnig all’inizio degli anni Novanta del Novecento.

Sono di forma cubica, con i lati di circa 10 centimetri  ciascuno. Su di esse vengono scritti il nome e cognome, la data di nascita,  di arresto e ( eventualmente) di morte di persone che sono state perseguitate dal nazifascismo.

Vengono posate a livello del selciato stradale e attirano l’attenzione per il loro colore dorato. Servono, dunque, per evitare l’indifferenza e per non dimenticare quanto avvenuto prima e durante la seconda guerra mondiale.

Il nostro progetto mette assieme i vari contributi provenienti dalle scuole di Forlì, in particolare le superiori di secondo grado. Ognuna di esse, con tempi diversi, farà ricerche mirate riguardo a un personaggio della storia locale forlivese che abbia subito una persecuzione. 

Le scuole forlivesi agiranno in maniera autonoma pur rimanendo legate a questo schema generale. 
Il liceo artistico Canova, per esempio, produrrà vere e proprie opere d’ arte dedicate a Iris Versari, mentre l’Istituto professionale R. Ruffilli e il Liceo Classico G.B. Morgagni realizzeranno, rispettivamente, filmati e podcast su Adriano Casadei e Silvio Corbari.

Nel corso del 2023, a partire dal 17 aprile, è prevista l’installazione a Forlì di due nuove pietre (che vanno ad aggiungersi alle dodici già presenti in città dal gennaio dello scorso anno), dedicate a Tonino Spazzoli Arturo Spazzoli.

La prima proposta

Di seguito è disponibile il video prodotto dai ragazzi del Liceo Scientifico Fulceri Paulucci di Calboli, la scuola che per prima ha proposto il progetto, circa un lustro fa, che documenta la posa delle 12 pietre nel 2022 e presenta le biografie dei personaggi che esse vogliono ricordare.

 

Elenco delle pietre di inciampo

Adriano Casadei

in costruzione

Silvio Corbari

in costruzione

Iris Versari

in costruzione